
Ebbene si, Scienze Infermieristiche è ormai una Laurea a tutti gli effetti!

Non voglio accusare nessun vecchietto (e non....) per non essersi ancora aggiornato, perché effettivamente le cose erano diverse fino a pochi anni fa!
OGGI per diventare infermiere c'è una sola ed unica via: la Laurea triennale.
(ecco spiegate le lacrime della foto, nonostante abbia già affrontato l'emozione per una prima Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia, sempre con 110 e Lode, in una Università privata, Infermieristica è nel mio cuore!).
Di seguito troverete la descrizione MOLTO dettagliata di tutto ciò che avrei voluto sapere IO quando brancolavo nel buio....
spero vi sia utile!!
PASSO 1) INIZIO DELLA CARRIERA UNIVERSITARIA
PASSO 2) I TEST
PASSO 3) ATTESA
PASSO 4) SIETE ENTRATI!
PASSO 5) IMMATRICOLAZIONE
PASSO 6) LEZIONI
PASSO 7) PROVA DELLE DIVISE
PASSO 8) INIZIO TIROCINIO E SESSIONE D'ESAME
PASSO 9) ESAME DI TIROCINIO
PASSO 10) FINE DELL'ANNO E RECUPERO
...e alla fine...IL GIURAMENTO DEGLI INFERMIERI
INIZIO DELLA CARRIERA UNIVERSITARIA
Se la vostra scuola superiore non ha previsto degli incontri formativi con le Facoltà più importanti della città, vi starete sicuramente chiedendo da dove cominciare...ebbene dovete navigare sui siti delle facoltà di medicina e chirurgia che vi interessano e cercare il BANDO, che è il solo ed unico documento a spiegarvi passo passo quello che si deve fare per partecipare innanzitutto ai test d'ingresso.
Periodo Giugno-Luglio per scaricare il Bando.
Periodo primi di Settembre per effettuare il test.
La procedura per iscriversi ai test è on line, quasi sempre organizzata in
1. Trovare,scaricare e leggere molto bene il Bando dal sito dell' Università', compilazione di moduli on line per l'iscrizione con i dati anagrafici
2. Scelta del CORSO, delle alternative e delle SEDI
3. Stampa e pagamento di un bollettino per partecipare ai test
4. Collegarsi nuovamente per l'inserimento on line dei dati del pagamento
5. Stampa della ricevuta (fondamentale)
Scelta dell' UNIVERSITA':
Le Facoltà pubbliche della città eseguono test d'ingresso tutte nelle stesso giorno, rendendo impossibile concorrere per più Università, a meno che non si possieda il dono dell'ubiquità, qualità molto rara anche in un futuro infermiere!!
Quindi si pone fin da subito la scelta cruciale del Dove?, Quale Università? e Quale sede?
Consiglio di scegliere la Facoltà in base al prestigio che attribuite alla stessa, ma per esperienza vi dico che non sono necessarie molte strategie perché nessuna è in grado di piazzare più infermieri a lavorare dopo i corsi di studio e tutte hanno gli stessi problemi organizzativi e gestionali, chi più chi meno, quindi scegliete anche con "il cuore".
Un piccolo escamotage, utilizzato anche da me per la prima Laurea, è stato iscrivermi ad un test d'ingresso presso un Università pubblica, e poi, per avere un altra possibilità, iscrivermi anche ad un test in un Università privata, che in quanto tale, può fare il test quando vuole, e solitamente lo fa in giorni diversi dalla pubblica; cosi potete concorrere per due posti.
Le Università private costano di più ma sono sicuramente organizzate meglio, per il resto vale lo stesso discorso delle pubbliche, non vi possono garantire il posto di lavoro dato il momento storico, e potete o no incontrare situazioni stimolanti e Professori "gajardi", esattamente come nelle pubbliche. Ci vuole anche un pizzico di fortuna, quindi di nuovo, scegliete con tranquillità!
§CONSIGLIO: Scegliete sopratutto in base alla comodità nel raggiungere la sede: Nessuno all'inizio sarà abbastanza chiaro sull'impegno che richiede frequentare Scienze infermieristiche e con questo intendo: lezioni dalla mattina fino a tardo pomeriggio, e poi il tirocinio anche notturno con orari da vero infermiere.
Ve lo dice una persona che impiegava quasi in più di un ora di mezzi pubblici per raggiungere la sede centrale pensando che fosse la scelta migliore, mentre forse le sedi distaccate sarebbero state comunque buonissime scelte. I Prof speciali e gli ospedali "fighi"possono capitare in entrambi i casi.
Abbiamo scelto l'Università, ci manca la SEDE .
Si, perché tutte le facoltà hanno una SEDE CENTRALE, che è quella dove si svolgono le pratiche burocratiche, dove c'è il Presidente del corso e dove andrete fisicamente a laurearvi, ma poi ci sono le varie sedi distaccate, cioè altri Ospedali dove farete tirocinio e seguirete le lezioni e dove vivrete praticamente per 3 anni.
Ad esempio Tor Vergata ha la sede centrale nell'edificio adiacente all'Ospedale di Tor Vergata, ma poi ha anche altre moltissime sedi, per esempio Frascati, Tivoli ecc ecc
Per la scelta vale lo stesso consiglio suddetto per la scelta dell'Università.
Attenzione alla scelta del CORSO!
Molto probabilmente per darvi più possibilità, ma anche molto molto più probabilmente per complicarci un po la vita, alcune Università prevedono per la scelta del CORSO di studi una graduatoria di scelte.
La prima sarà sicuramente Scienze Infermieristiche, ma poi la Facoltà ci chiede: "Se il punteggio al test non è sufficiente ad entrare ad Infermieristica, perché quest'anno partecipano al test tutti geni o perché magari ad un corso dove c'è meno gente il tuo punteggio mediocre potrebbe sembrare il migliore e farti guadagnare il posto, dove vuoi che ricalcoliamo il tuo punteggio?!
Quindi rispondete a questa scaletta delle preferenze con una seconda scelta che vi piace, a cui ambite davvero, come una speranza, tanto quando Scienze Infermieristiche, tipo non so, Fisioterapia (anche se ragionando, essendo due Corsi molto ambiti il vostro punteggio potrebbe non essere sufficiente ahimè neanche qui) e poi per terza potete mettere un Corso a cui pensate si presenti meno gente per cui scalando scalando possiate rientrare, magari frequentare un anno in questa terza scelta e poi tentare un cambio?!
P.S. Le quote riservate alle prime alle seconde e alle terze e le dinamiche con cui si rientra in graduatoria sono un pelino complicate da spiegare, ma se spulciate bene le troverete, non credo vi saranno utili però...
PASSO 2)
I TEST. i test i test i test.
C'è chi studia tutta l'estate, chi frequenta corsi intensivi, chi prega...io vi dico comprare i libretti con le domande Alpha test, EdiTest e fate milioni di test! Se ve lo potete permettere, comprate anche i libri della teoria, perché riassumono tutto il ciò che vi serve sapere. Questo serve ad entrate nella logica dei test, per non trovarsi stressati quel giorno, sono molto utili anche le Simulazioni dei Test on line a cui potete accedere con i codici che trovate all'interno dei libri acquistati.

Su internet potete vedere i test degli anni passati, ma non intrippatevi con Internet, è deleterio, mette ansia, piuttosto portate i quiz sotto l'ombrellone.
§CONSIGLIO: Per anni ho fatto Servizio d'Ordine il giorno dei Test e posso dirvi che ciò che speso frega lo studente è la tipologia della prova, la crocetta,il tempo, la formulazione della domanda, il suggerimento ricercato dal vicino di banco.
-Leggete sempre molte volte la domanda, anche se non lo sapete questo è utile al vostro cervello!!
-Non fatevi influenzare dall'ansia degli altri.
-Non fatevi mettere fretta dal rumore delle sedie che si muovono, come se tutti avessero terminato in tempo tranne voi,dal rumore, dall'ansioso che deve andare al bagno un minuto dopo che si è detto che da quel momento non si potrà uscire dall'aula!!
Isolatevi! Fate il compito con calma e serenità...il tempo è studiato per farcela, non è poco!Se vi si dice che le risposte sbagliate valgono -0.25 tenetene conto, ma non state mezz'ora a contare quanto vi toglierà quella risposta ipoteticamente sbagliata, riflettete più che altro sulla risposta più plausibile, andando per esclusione!
-Non fatevi accompagnare dai genitori ansiosi, perché oltre a farvi fare una pessima figura con il servizio d'ordine molto spesso sono più ansiosi dei ragazzi stessi, mandateli a prendere un caffe, non fateli aspettare fuori dall'aula, sbirciando dentro ogni volta che qualcuno apre.
-Mi raccomando portate la documentazione richiesta - documento di identità e ricevute di pagamento e di iscrizione- mettetevi un post sul telefono, una sveglia, quello che volete: ho vistro troppe tragedie per pagamenti dimenticati a casa!
Ascoltate la spiegazione mentre ve la leggono, vi dicono tutto quello che dovete fare con i mille ed uno fogli che vi ritrovate in mano..non vi distraete proprio in quel momento!
PASSO 3)
ATTESA snervante dei risultati, eventuali ripescaggi, spostamenti di sede se ci sono posti vaganti
PASSO 4)
Ok, siete DENTRO!!Tranquilli le lezioni inizieranno a Ottobre, nel migliore dei casi già dalla prima settimana.
Per sapere il giorno preciso in cui presentarvi in Facoltà per le lezioni, chiamate la sede regolarmente o visitate il sito. Io non feci nessuna delle due cose e non avendo più notizie dalla Facoltà, cominciai con una settimana di ritardo....!
In ogni caso ogni Facoltà fa sempre un incontro con gli studenti per presentare il Corso in cui vi si spiega più o meno come funziona.
PASSO 5)
IMMATRICOLAZIONE. Si, bisogna tornare on line rifare la trafila per iscriversi, stavolta al Primo Anno, ma la procedura è simile a quella dell'iscrizione al test. Alla fine della procedura guidata (spiegata fin da subito nel sopracitato Bando, con relativi indirizzi a cui collegarsi, ecc ecc per cui non gettatelo solo perché siete entrati!!) vi faranno produrre un foglio con cui andare in banca, pagare e tornare on line ad inserire i dati per concludere l'iscrizione.
La complicazione su questo tipo di procedure è il famigerato ISEE o ISEU....
Per ottenere questo dato, con cui lo Stato decide in che fascia di reddito siamo e quindi quanto dobbiamo pagare,dobbiamo rivolgerci ad un CAF. Io non sapevo assolutamente cosa fosse un Caf, ma esistono delle liste di Caf convenzionati con le Facoltà che vi daranno appuntamento e vi spiegheranno cosa portare e se dovete o meno passare prima dal commercialista dei vostri genitori. muovetevi per tempo!!!!
PASSO 6)
Iniziano le LEZIONI...la classe..gli altri ragazzi..le materie..i Prof...la Sede...Oddio!!!che confusione!Calma e sangue freddo, sono necessari almeno un mese e mezze/due perché tutto ci sembri normale, quello che abbiamo sempre fatto.Gli amici delle Superiori si fanno una vita anche loro e smettono di soffrire il distacco, la nuova classe sembrava mostruosa e adesso non lo è, anzi, iniziano le prime uscite e i primi"gruppetti".
§CONSIGLIO: Molto bello e fondamentale, per non ammazzarsi al terzo anno, avere degli amici, ma se vuoi farcela devi seguire. Non è uno scherzo...è vero, ok, ve lo dice una secchiona da primo banco, e capisco che io possa sembrare un estremista del rigore ma ho visto troppa gente perdersi dietro le chiacchiere a fondo classe, dietro le sigarette fuori mentre il prof spiega, i pranzi dal Mc invece di tornare alla lezione. Le cose dette in classe non tornano più, le domande stupide che potete fare al Prof in prima fila senza che l'intera classe vi senta, sono impagabili. Avere sempre l'appunto giusto è fondamentale, ricordatevi che anche se li per li l'avevate afferrato il concetto, se non lo scrivete "come magnate" subito, sarà peso appena il prof esce dall'aula! Non ho mai riaperto libro o quaderno a casa perché a lezione a costo di violentarmi stavo a seguire il prof e cercavo di interagire...
Seguire le lezioni è anche utile perché si accumulano ore per il monte ore finale che serve poi a laurearsi e anche perché per superare il ciclo di lezioni si devono sempre frequentare, mi pare, almeno il 75% delle ore del corso integrato, pena l'annullamento delle ore di teoria e l'obbligo a rifrequentare il corso carente.
PASSO 7)
A Scienze Infermieristiche si frequentano per i primi mesi le lezioni teoriche e poi si inizia TIROCINIO. L'organizzazione dell'anno, dei semestri, delle sessioni d'esami ecc ecc variano in modo incredibile da sede a sede e sentirete storie fantasmagoriche su come funzionano le cose fuori da "casa" vostra.
Nel frattempo si fa la PROVA DELLE DIVISE alla sede centrale.
§CONSIGLIO Non so bene perché ma a me convinsero a prendere una divisa larghissssssima, che ho odiato per tre anni.
- Scegliete una taglia giusta, ne larga e nemmeno stretta, tanto nei nostri Ospedali non si gioca a fare Grey's Anatomy, con la divisa si lavora,si dorme, si mangia e ci si muove moltissimo, quindi comoda!


PASSO 8)
INIZIO TIROCINIO E SESSIONE D'ESAME
Li metto insieme perché per me è stato cosi, cioè ho cominciato tirocinio a Gennaio e a Febbraio iniziava la sessione. Don't Panic!!
Momento cruciale perché i nodi vengono al pettine, lo stress è elevatissimo, le emozioni ti frullano come una lavatrice!
Approfittate del tempo delle vacanze di Natale per studiare, fatelo, fatelo anche se vorreste morire piuttosto, altrimenti non ce la farete!
Gli esami sono chiamati Corsi Integrati, perché come dice la parola, sono composti da varie materie integrate tra loro, a volte possono essere composti anche da sette materie diverse ma che si accomunano per tematica. Quindi farete sette esami,con sette materie, con sette Prof, con molte modalità diverse ma vedrete verbalizzato, alla fine, un solo voto, che è la media tra tutti. Se venite bocciati ad una materia in teoria non potete chiudere l'intero corso integrato in quella sessione e dovete aspettare la prossima, ripetendo tutte le materie.
Alcuni Prof, i migliori, facenti parte di questi grandi gruppi di materie, vi farà sostenere l'esame e se venite promossi con Lui ma bocciati con un altro del suo stesso corso integrato, vi conserverà il voto fino alla prossima sessione, evitando di dover ripetere anche il suo esame nella prossima sessione.
Per il Tirocinio invece che cosa posso consigliarvi? Io avevo paurissima a 18 anni di iscrivermi a questo corso, infatti ne ho scelto un'altro che però mi piaceva meno, perché credevo di non avere il fegato di vedere certe cose, di pulire la cacca, di sentire un conato di vomito...non avrei mai e poi mai, mai mai mai immaginato che alla fine, anzi dopo pochissimi mesi, non avrei più fatto una piega davanti a nulla di tutto ciò!!
Di solito il tirocinio è organizzato in Cicli di qualche mese, in cui si frequenta solo il reparto assegnatovi e non le lezioni. Si parte da reparti semplici come le Medicine o le Chirurgie per poi arrivare a reparti specialistici come Terapia Intensiva, Camere Operatorie.
Il turno al primo anno alterna Mattine e Pomeriggi.
Dal secondo anno conquistate il famoso TURNETTO, quello di un vero infermiere, cioè
Mattina (7.30- 13.30)-Pomeriggio (14-20)-Notte (21-7)-Smonto Notte (7-iposo a casa) - Riposo (tutto il giorno a casa) -Mattina- Pomeriggio- Notte SN-R ecc ecc ecc)
Alla fine di ogni ciclo a Tor Vergata vi mettono un voto e mi raccomando prima di lasciare il reparto fate una fotocopia del foglio firma con le presenza giornaliere, in caso di incidenti di sparizione e perdita dello stesso.
Sempre a Tor Vergata esiste un LIBRETTO DI TIROCINIO dove sono riportate una serie di attività quotidiane che si presuppone abbiate svolto nell'arco del soggiorno in quel reparto. L'Infermiere Tutor o comunque colui che vi ha seguito di più, dovrà firmare con la sua sigla nel quadratino dell'attività che pensa voi abbiate svolto. Max 3 firme per Infermiere. Non so perché ma per alcuni Infermieri questa risulta essere un attività molto stressante. Forse perché tutti gli studenti si riducono all'ultimo a fargli fare le sigle e addirittura torna qualcuno che ormai ha anche cambiato reparto e si ritrova a mettere milioni di sigle senza capirci più niente?! Fatele mettere di volta in volta o almeno un paio di settimane prima del cambio!Questo libretto è tenuto molto in considerazione almeno dove ho studiato io, davvero, alcune persone non hanno potuto sostenere l'esame di fine anno perché avevano il libretto quasi vuoto.
§CONSIGLIO PER IL TIROCINIO
Se capite che vi piace questo mestiere resistete, resistete a tutto, allo schifo, (perché vi giuro che passerà), agli Infermieri Stronzi, (perché ci sono e voi lavorerete al loro posto e loro guadagneranno dei soldi per un lavoro che invece avete fatto voi, a volte non vi spiegheranno nulla, ma a quel punto giocatevela sul rendergli la vita impossibile con le Domande, molte domande su tutto!!)
Se invece capite che non vi piace, non sprecate un momento di più, sarebbe tempo perso!

Cercate di limitare le assenze, sforzatevi se davvero volete finire in tempo, se mi avessero avvertito che ogni singola assenza mi sarebbe pesata sul conteggio totale delle ore non avrei perso un estate intera al terzo anno a fare recuperi ore...anche un giorno di assenza qui e uno li, senza esagerare, sarà però un giorno in meno nel cesto del monte ore per laurearti!
Le notti cambieranno il vostro stile di vita, ma vi lasceranno anche del tempo libero e sopratutto tempo per riprendervi. All'inizio starete svegli, sempre,per tutto il turno, poi comincerete a capire i vari sistemi per riposarvi un po, la tensione si allenterà e capirete bene l'organizzazione del reparto di notte.
Senza fare i furbetti, imboscati chissà dove a dormire, e neanche facendovi incastrare, come me, "povera fregnona" dall'infermiere simpaticone di turno, che non vi manda mai a riposare facendovi fare tutto il lavoro di tre persone, mentre lui inevitabilmente si da il cambio con i suoi colleghi per riposare qualche mezz'ora.
Abbiate rispetto ma anche un po di spina dorsale!
Come capire se vi piace fare tirocinio:

- Un paziente vi ha parlato e vi ha raccontato la sua storia e vi siete sentiti utili, commossi
- Avete trovato un infermiere che vi spiega delle cose e farle con le vostre mani è eccitante
- Cominciate a padroneggiare le situazioni e questo è esaltante
- Vi cominciano seriamente a piacere le cure igieniche, perché capite che non è cacca e puzza ma un grande momento di intimità e di umanità
Per fare una buona impressione su un infermiere:
- Seguilo tu quando va a fare qualcosa di interessante e chiedigli se puoi andare con lui e se poi ti farà mettere le "mani in pasta"
- MAI tenere le mani nelle tasche in Ospedale
- Arriva puntuale
- Non fare lo zerbino ma neanche il capetto
- Non cercare di nascondere le tue insicurezze ma non fare neanche lo svogliato, non far capire che ti vuoi defilare, piuttosto chiedi apertamente una pausa
- Non manomettere mai il foglio di tirocinio con le presenze rischiando di brutto con firme false o chissà che
- Presentati ordinato, anche se sembra che a nessuno interessi, interessa ai pazienti e a te stesso
§CONSIGLIO PER GLI ESAMI
Ragazzi, provate l'esame!provate provate provate. Non voglio dire che gli esami si passano per botta di fortuna ma a volte è anche quella la componente fondamentale. Non fatevi trascinare da chi pianifica tutti gli esami sulla carta e si dice "si, se non lo faccio questa sessione, questo me lo tengo per la prossima cosi lo rifaccio a Settembre insieme a quell'altro ecc ecc." Per esperienza invece vi dico che i piani saltano SeMpRe!

L'importante qui è non restare indietro, perché all'inizio non ve lo dicono ma ogni errore commesso al primo anno, si ripercuoterà su tutta la carriera.
Gli esami tosti per noi Infermieri sono per esempio Anatomia e Fisiologia, anche perché pretendono di insegnarla come ai Medici. Studiate moltissimo e andate ad ogni appello, non lasciatelo mai correre...c'è gente che al terzo aveva l'esame di Anatomia a pesargli sulla Laurea!!anche i fuori corso hanno a volte esami del primo da fare...quindi non lasciatevi fregare dall'emozione di essere dentro e di avere tempo!!Studiare quello che serve, quello che il professore ha spiegato, senza la pretesa di imparare tutto il libro, cercate di andare mirati, senza spreco di energie.
La teoria torna sempre utile. è come un armatura. Quando iniziate a lavorare non avete esperienza, siete soli, avete solo quello che avete studiato...tenetene conto!!
PASSO 9)
ESAME DI TIROCINIO Sempre riferendomi alla mia sede, ogni anno a Luglio o Settembre si può avere accesso all'esame di Tirocinio 1,2,3. Uno per ogni anno, tipo esame finale. A decidere l'accesso sono le ore di tirocinio frequentate, da me per esempio c'era una soglia di X ore senza la quale, non ci sono cavoli, non si può dare l'esame.
Da noi è strutturato cosi: si va la mattina presto al reparto segnalato, divisa in ordine, libretto di tirocinio e libretto universitario alla mano.

Dopo questo "pre-esame" si aspetta che arrivi il Direttore del Corso o altri Professori delle segreteria per fare l'esame vero e proprio. Lui dopo aver chiesto come siete andati all'infermiere, vi porterà in una stanzetta e vi farà domande inserenti all'anno che frequentate, è possibile anche che vi chieda di prendere un certo materiale e spiegare una procedure (per empio un catetere, o infilare i guanti sterili) e controllerà il libretto di tirocinio. Poi si ritirerà molto probabilmente senza dire i voti che saprete solo a fine mattinata, dopo molto stress, ansia e sofferenza, quando l'intera classe avrà finito di sostenere l'esame.
§CONSIGLIO Stavolta il consiglio è che non ci sono consigli!
Mi è capitato spesso di essere tra i pochi a poter sostenere l'esame, sempre perché sono una secchiona, un po maniaca delle presenze, e che tutti mi chiedessero consigli....Si, ci sono delle domande che tornano spesso, ma mai le stesse!
Le attività da studiare sono quelle del libretto delle attività quotidiane.
Bisogna andare sicuri di se stessi perché sarete esaminati su cose che avete fatto tutti i giorni, cento volte e dovete pensare di essere voi a spiegare alla Cariatide che avete davanti, che non farà una clistere ad un paziente da 15 anni, come si fa la cura igienica del naso o delle orecchie o dell'ombelico!
PASSO 10)
E' estate, Tirocinio finito, esami dati...godetevi il tempo libero.
Se avete seguito tutti i miei consigli, siete dei piccoli me e il mondo vi sorriderà...Mare, Sole e Cuba Libre!!
Il primo anno è quello più difficile, chiedetelo a chi volete! Il secondo sarà tutta un altra storia. Psicologicamente vi darete un tono e i reparti si fanno più interessanti....Ciao Ciao
..................No Aspettate............è Giugno/Luglio, l'Università ha pubblicato un CONTEGGIO DELLE ORE che avete fatto, e avete scoperto che quell'influenza sotto Natale vi è costata diverse ore di assenza, che quella fuga d'amore a Pasqua vi ha tolto una settimana....che la sega per i Saldi vi ha fregato 8 ore....Cavolo!!!!

Giuramento degli Infermieri
“Al momento di essere ammesso quale membro della professione infermieristica io consacro la mia vita al servizio dell’umanità,
consapevole dell’importanza e della solennità dell’atto che compio e dell’impegno che assumo,
giuro
· di mettere la mia vita al servizio della persona umana;
· di perseguire come scopi esclusivi la difesa e il recupero della salute fisica e psichica dell’uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;
· di rispettare la vita umana in ogni circostanza dal suo inizio fino alla morte. In nessun caso abbandonerò il malato senza essermi assicurato della continuità delle cure e della sorveglianza che gli sono necessarie;
· di curare tutti i malati con uguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica. In tutti rispetterò la legittima libertà di coscienza;
· di offrire la mia leale collaborazione all’équipe sanitaria; di rispettare le prescrizioni mediche, eccetto nei casi in cui esse siano contrarie alla deontologia professionale o alla morale;
· di evitare, anche al di fuori dell’esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il prestigio e la dignità della mia professione. Di rispettare le colleghe e i colleghi, e prestare loro la mia assistenza morale e professionale;
· di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell’autorità competente, prestando la mia assistenza professionale a qualsiasi malato che ne abbia bisogno;
· di osservare il segreto professionale su tutto ciò che mi viene confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell’esercizio della mia professione o in ragione del mio stato. In ogni circostanza darò prova di grande discrezione;
· di aggiornare permanentemente la mia cultura generale e le mie conoscenze professionali.
Faccio queste promesse solennemente, liberamente e sul mio onore”.
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